martedì 1 gennaio 2019

Gli auguri del Santo Natale 2018 e per un buon anno 2019

Santo Natale 

Auguro a chi è indeciso di sposarsi. Chi è in dubbio, di fare un bambino. Chi è in forse di farne un altro. Chi è in discernimento di consacrarsi. Chi non sa cosa fare, di non farlo, ma di lasciarsi invadere da Dio lasciando che sia Lui, a riempire quel vuoto, a rischiarare la nebbia che ci avvolge.
Santo Stefano 


Oggi è il primo giorno dell'anno dopo la nascita di Gesù. È oggi che inizia la vita. Non è un caso che oggi si festeggi il primo martire, colui che per primo ha detto "Sì", fidandosi, affidandosi. Per dire di sì a Cristo bisogna essere forti, caparbi, coscienti del fatto che quel bambino nato ieri sia la Vita. In altre parole, bisogna essere coraggiosi in Cristo. "Non abbiate paura: aprite, spalancate le porte a Cristo" disse un altro Santo.
Auguro oggi di voltare pagina. A chi ha sempre creduto di vivere senza Cristo, di scoprirlo. A chi ha sempre negato l'esistenza di Cristo, di affidarcisi. A chi pensa che Cristo condanni per i peccati commessi, di riconciliarsi e trovare in Cristo il vero perdono. A chi si è perso, di ritrovarLo.
Ognuno di noi vale la pena, per Cristo.
Coraggio.

1° giorno dell'anno: solennità di Maria Santissima Madre di Dio




Sposatevi.
Basta cincischiare. Prendete e sposatevi. Ma pensate davvero che ci sia bisogno di carriera, casa, posizione sociale? Ma credete a tutto quello che vi hanno detto sul fatto che dovete "realizzarvi" e poi fare famiglia? Un po' di furbizia: convivenza, divorzio, anticoncezionali sono stati inventati tutti per rendere la donna è l'uomo "liberi", ovvero soli. Giratevi intorno: solitudine. Depressione. Tristezza. Adesso basta. Ci si sposa. E a vent'anni, per lo meno prima dei trenta. Prendete un prete e sposatevi. Giuratevi fedeltà, coraggio, onore e forza nei momenti di scoramento (saranno tanti, inutile mentire). La convivenza è una non-assunzione di responsabilità, è un lasciare la porta aperta, una situazione di fuga. Il matrimonio no. Significa prendere e guardare nella stessa direzione: coraggio e determinazione. E tanto sesso. Eh sì. Il sesso serve per quello: per stare insieme. Ci si scopre fare davvero l'amore per un sacco di motivi oltre che per fare un bambino. Per scacciare la paura, per consolarsi da una fase di tristezza. E non è genitalità, che è noiosa, ma sessualità vera (volete saperne di più? Leggetevi le Humanæ Vitæ).
È siate anticonformisti: usate i metodi naturali!
I figli vanno fatti da giovani. E i figli richiedono energie. E un matrimonio. I figli hanno diritto alla certezza di avere genitori uniti. No, non si cresce bene coi genitori separati, posso garantirlo.
Forza! Siate coraggiosi! Sposatevi!
Ma no, non è uguale a convivere: è giurare rispetto eterno. È dire "Sì" anche con lutti, tristezze, depressioni, amarezze. Dire "Sì" costantemente anche se pesa, costa, stanca.
Coraggio. Intraprendenza. Forza.
E amore? Sì. Serve. Serve per i figli. Serve per mettere tasselli nella loro serenità e nella loro sicurezza in sé stessi.
Sposatevi. Siate uomini, chiedetelo alla vostra donna. Siate donne, dedicatevi alla famiglia. Sposatevi e riempitevi di bambini.
Ci saranno loro a fianco a voi il giorno della vostra morte, non il datore di lavoro, non i vostri titoli di studio, non i clienti. I vostri figli e chi vi ha amato per una vita!
Buon 2019 con l'augurio di diventare coraggiosi!