Proviamo a capirsi.
Fisiologico è un modo che la natura ha creato - in milioni di anni - per assicurarsi la nascita della generazione successiva e per far sì che tale generazione successiava sia sana.
la gravidanza è un processo fisiologico. Checché se ne possa discutere vedendo la cosa da mille angolazioni differenti, ovulo e spermatozoo sono necessari perché l'utero ospiti la creaturella che crescerà e maturerà sino a che non riterrà opportuno nascere. Essere a favore dell'aborto significa stare dalla parte della patologia. La gravidanza è sempre un segno di salute: quindi essere a favore della vita vuole dire riconoscere nella gravidanza l'essere un processo biologicamente normale che, se interrotto (spontaneamente o artificialmente) porta esiti patologici.
1️⃣ la nascita è un processo fisiologico. La medicina può dire quello che ritiene corretto, ma metta in conto che assistere a una donna che mette al mondo un essere umano, una persona con dignità, significa rivolgersi a costei come Elisabetta a Maria: "Benedetto il frutto del ventre tuo". Il fatto che la medicina non si fidi della donna quando questi deve mettere al mondo suo figlio, e così preferisca intervenire anche quando non è necessario, è un mistero che si chiama "scientismo". Un'altra professione a rischio "scientismo" è quella del pediatra.
2️⃣ l'allattamento è un processo fisiologico. Il fatto che una donna produca latte per nutrire il proprio bambino, è biologicamente normale. Il latte materno è la normalità. Per tutta una serie infinita di motivi (tra cui il mongering, il marketing, l'ignoranza e gli interessi economici) l'allattamento non è trattato come fosse fisiologico. Stare dalla parte della vita vuole dire essere consapevoli che l'allattamento e il sostegno verso il normale gesto, sia fondamentale. Le mamme che non allattano (per scelta spontanea od obbligata??) sono mamme normalissime probabilmente assistite maluccio. Menomale che, come in ginecologia, esiste il sostituto (rispettivamente taglio cesareo e formula lattea): tuttavia entrambi tali sostituti non sono fisiologici. Non vi è nulla di male se una mamma opta per il taglio cesareo e non vi è nulla di male se una mamma non allatta: il problema non sussiste. Che sia chiaro, però, che si tratta di due processi resi patologici (si spera sempre con onestà scientifica e non con interesse).
La durata dell'allattamento è a discrezione di mamma (più o meno sino ai primi 12 mesi) e poi di mamma e bambino: si tratta di una relazione. Un bambino potrebbe voler smettere prima e mamma no, una mamma potrebbe voler interrompere presto e il bambino no. Si tratta di un dialogo costrante nel quale pediatri, ostetriche, nonne, zie, amiche, parroci, esperti di bho, non devono mettere bocca. Allattare 12, 24, 36, 48 mesi è fisiologico, quindi arrivederci e grazie.
Essere dalla parte della vita vuole dire sostenere, promuovere e difendere l'allattamento (che tra l'altro è economico ed ecologico): aiutare una mamma indigente o che magari ha vissuto una gravidanza talvolta stressante, significa affiancarla con chi può darle una mano ad allattare suo figlio (il che le fa ridurre il rischio anche di depressione post parto).
3️⃣ dormire vicini, accanto, insieme, nella stessa stanza, in prossimità, è fisiologico. Si può essere d'accordo, si può non esserlo: il risultato è il medesimo, tuttavia: quello che la famiglia opta per il sonno non è giudicabile da alcuno: solo i membri della famiglia, una volta ascoltate le esigenze di tutti, possono prendere le decisioni ("le" perché la vita in famiglia muta costantemente, non vi sono abitudini o routines particolari: tutto è mutevole). Quando si sceglie di costringere un membro della famiglia ad adattarsi a una situazione non fisiologica, di solito costui protesta: non è detto che lo faccia senza ragion d'essere. Esperte di sonno, psicologi, cousellor, pediatri, lattai, allevatori, suocere e opinionisti, facciano le loro scelte in casa propria: al sonno della famiglia ci deve pensare la famiglia stessa. L'importante è dormire ed essere tutti sereni.
4️⃣ condividere la vita coi bambini, è fisiologico. E' la solitudine ad essere patologica e fonte di nevrosi o psicosi: stare insieme e sostenersi vicendevolmente è fondamentale per il genere umano (e non solo quello). Tutto quello che isola, sconnette, disgiunge e interrompe le relazioni, è patologico.
5️⃣ il bisogno di contatto è in assoluto fisiologico. Lo è per gli adulti, figuriamoci per i bambini. Lo è per gli adulti nonostante comunichino verbalmente, figuriamoci per i bambini che devono svuluppare il senso di sé, capire i loro bisogni e imparare ad esprimerli sperando che l'adulto sappia decodificarli e voglia assecondarli.
Quando qulcuno infila le dita viscide in una relazione (tra mamma e bambino prima e dopo la nascita, per esempio), sorgono problemi piuttosto grossi che poi mamma e bambino devono risolversi da soli.
👉Se io metto il dubbio a una donna che non sa se tenere un bambino, ad esempio, induco un senso d'incompetenza. 👉Se io faccio capire a una donna che menomale che c'è la medicina perché altrimenti lei non potrebbe essere in grado di partorire suo figlio, induco un senso d'incompetenza. 👉Se io regalo a una donna in attesa un biberon e dei ciucci, dando per scontato che ne avrà bisogno o per prevenire un possibile senso di colpa nel momento in cui non ce la facesse ad allattare, induco un senso d'incompetenza. 👉 Se io dò per scontato che la donna avrà abisogno di qualcuno che si occupi di suo figlio in modo professionale così il bambino migliora le sue performance in aritmetica a 14 anni e la mamma torna a lavorare dedicando del tempo a se stessa, induco senso d'incompetenza.
👉Indurre un senso d'incompetenza è abusare della propria supposta autorità o della propria posizione👈.
✍Se per me è fondamentale risanare il fenomeno denatalità, io impronterò tutte le mie iniziative alla fisiologia: l'assistenza rispettosa alla gravidanza ed alla nascita, il sostegno dell'allattamento materno, l'aiuto concreto alle donne E ai loro bambini (insieme).🤱
👉Il resto sono chiacchiere ideologiche ed opinioni personali.
Come la violenza ostetrica e l'ostilità all'allattamento non siano urgenze bioetiche, per me è ancora un mistero👈.