Visualizzazione post con etichetta nascere. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta nascere. Mostra tutti i post

giovedì 6 ottobre 2022

Mi scusi, ma io non ho solo un figlio

Giusto per fare un esempio:

Cigols e Checcolens entrano a scuola alle 8.30 in una zona, il Piccinaccolo e la Pantuffola entro le 9 in tutt'altra zona. Tuttavia io, dovendo ancompagnare Lannina entro le 8 (terza zona diversa dalle prime due), devo caricare lei e i piccolini in modo da fare un viaggio solo (che poi sono due zone trafficatissime e lontanissime). Ma Cigols e Checcolens? Loro vanno molto vicino a casa, e non posso farli andare da soli per il semplice motivo che ci sono delle strade ammazzavecchietta da attraversare e - com'è già accaduto - se una mattina c'è qualche sciopero e la scuola non apre, loro dovrebbero tornare da soli. Quindi, in qualche modo, io devo essere certa che entrino a scuola: questo significa che un adulto deve esserci. Ora: mi si potrebbe dire che «Ai miei tempi i figlioli andavano a scuola da soli», tuttavia io rispondo che  «Ai miei tempi c'era un tantino di rispetto del Codice della Strada e - forse esagero io - i bambini da soli erano un po' più tenuti d'occhio anche dagli estranei (ricordo che io frequentavo le elementari qui e percorrevo a piedi 700 metri attraversando viali trafficati): si aiutavano ad attraversare, per esempio». Quindi mi sono informata per poter far entrare Checcolens e Cigols un po' prima, tuttavia non solo non è contemplato che questo accada perché le mamme casalinghe - si sa - dispongono di un tempo infinito, ma non è neppure contemplato se una mamma è lavoratrice autonoma: lo si può richiedere solo se i genitori sono dipendenti (il modello prestampato lascia lo spazio del nome dell'Azienda).

La Pantuffola e la Nobis: due esseri umani pieni di vita e dignità, che non producendo non hanno (avevano, visto che la Nobis non è più) diritti.

giovedì 28 maggio 2020

Le famiglie numerose sono "Pietra d'angolo"

E così non eravamo preparati. Come spesso ci è accaduto a me e al mio Sposo, l'arrivo di un nuovo membro della famiglia non ci ha sconvolto particolarmente (nonostante l'età ci ricordiamo ancora come funziona la "storia") ma la sorpresa non è mancata. Tuttavia questa volta non solo ho esternato un sommesso «Non pensavo proprio di arrivare a sette», ma mi sono arrischiata tantissimo nel dichiarare «Speriamo che sia femmina, giusto per abbassare la saturazione testosteronica della famiglia».

Dopo di che il tutto si è svolto come da protocollo: ricerca di abiti da "appanciate", scommesse (all'ultimo sangue) sul sesso del nascituro, ricerca dei vestitini da amiche e parenti, modesto acquisto di capi d'abbigliamento color rosa confetto giusto per sfogare la sete da shopping... Insomma dal test positivo in poi, tutta la famiglia è stata coinvolta nell'attesa di colei che adesso si chiama ufficialmente Pantuffola.

Il titolo del bellissimo giornalino dell'Associazione Nazionale Famiglie Numerose

martedì 17 dicembre 2019

Svelare il Natale, ovvero, gli auguri 2019


Il Natale svela verso Chi dobbiamo guardare, che non è (solo) una Persona (Gesù), che non è (solo) un bambino (che sarà adulto), che non è (solo) un figlio (di Dio), ma è una Famiglia. La nascita di una Famiglia ci deve svegliare dal torpore. Sì, perché stiamo dormendo da troppo tempo. Stiamo assopiti in un limbo vuoto fatto di inutilità. Maria è madre, Giuseppe è padre.

Allora ecco svelato il Natale: fatevi gli auguri di essere una famiglia, di diventarlo presto, di non perdere tempo in chiacchiere, di pretendere di essere una mamma e un papà, di avere la forza e il desiderio (basta chiederlo a Lui) di essere famiglia. 

Allora auguri a chi vuole l'amore vero, che lo trovi e si sposi.
Auguri a chi vuole un figlio perché che riceva quel dono meraviglioso aprendosi alla genitorialità che meglio lo realizza (e spesso non è quella che si pensa o si pretende per sé perché il Mistero non può che svelarsi dandoci indicazioni).
Auguri a chi non vuole un figlio, perché si scontri con la propria immagine l'ultimo giorno della propria vita e veda chi c'è al suo fianco, se non i figli.
Auguri di cuore a ogni bambino, che trovi chi lo rispetta, chi lo educa, chi lo ama.
Auguri perché ogni genitore voglia esserlo davvero.