Quello che è stato fatto è molto semplice. Sono state prese le donne e si è detto loro che fare le madri è limitante. Poi si sono aggiunti: solitudine, senso d'incapacità, opinioni degli esperti, il "tornare come prima" e la produttività.
"Per fare un bambino, ci vuole un villaggio": attualmente, se proprio un bambino viene al mondo, la madre sente il peso dell'essere sola, spesso incompetente, vessata da consigli, subissata di regole lavorative dirette (devi tornare al lavoro) o indirette (che fai: la casalinga obbligata al focolare?). Altro che villaggio: neanche un'oasi nel Sahara.
Le donne continuano a provare a fare le madri, perché il loro istinto è vivo, tuttavia è difficile. Tra la pedagogia del distacco ("Deve dormire da solo!", "Deve stare 8 ore con altri bambini per socializzare", "Devi lasciarlo crescere indipendente!") e le scelleratezze politiche, siamo a crescita zero. Obiettivamente fare figli è impossibile se cresci come figlia, in una cultura dove fare figli è stancante, logorante, limitante. Per non parlare di quello che ti viene detto a scuola o nei Consultori: meglio gonfiarsi di ormoni e subire relazioni sessuali con dei comodissimi preservativi, che fare le madri! Anzi: la Mammitudine è una malattia! Ecco che le mamme che s'imbarcano nell'impresa, vengono comunque criticate: "appiccicosa", "simbiotica" eccetera.
Certo: come sopravviverà chi fa di tutto perché le giovani donne non facciano figli? Come mangerà chi, di professione, fa "l'esperto" che mette il naso nelle relazioni familiari?
Tra nemmeno due generazioni, gli espertoni di sonno infantile che dicono che i bambini devono dormire da soli, saranno senza lavoro ("Che fai? Tieni il gatto con te? Si vizia!" urleranno alla vecchietta vedova); quelli che hanno avuto un brutto vissuto con le proprie madri per cui odiano la figura materna, saranno decrepiti e vorranno mamma; chi ha distribuito pillole anticoncezionali, antinidatorie e controgestative, finirà a fare il comportamentalista per criceti.
Quindi, chi avrà tenuto duro, chi avrà ricevuto due parole di conforto e avrà scoperto un "villaggio" che ama le mamme e i bambini, chi avrà comunque riconosciuto che fare la mamma è straordinario e tutto il resto è noia, finalmente tirerà un sospiro di sollievo.
Quindi le mamme potranno tornare a dormire coi bambini, potranno tornare al lavoro senza perdere latte a litri, potranno tenersi i loro bambini senza essere bollate e potranno stare a casa senza rotture di scatole.
La Mammitudine tornerà di moda.