Taglio corto e compro gli ingredienti per un gelato al cacao da urlo e rimetto in azione la vecchia macchina del gelato del nonno Gianni. Funziona magnificamente.
Le pale stanno girando: una spiattella bene il gelato sul bordo del cestello. L'altra pare pulire immediatamente dopo la prima.
Lannina è entusiasta nella collaborazione della miscela agli ingredienti. Poi l'intuizione osservando le pale: una sporca e una pulisce. Come succede nella famiglia, dice: i maschi sporcano, noi femmine puliamo.
La famiglia la regge la donna. L'uomo la protegge e la mantiene. Ma la donna è la base, le fondamenta. L'uomo non sa prendersi cura, lui è chiamato ad altro: la forza e la possanza maschile (che non riuscirebbero per un solo attimo a equiparare quella che noi donne abbiamo nel perineo al momento del parto), servono per difenderla e per fare traslochi. Non è a caso che senza il papà la sera, Lillo rimane sveglio fino a che non torna, mentre mi lascia riposare coi piccini.
Le donne sono coloro senza le quali la casa "non è in ordine" laddove "in ordine" significa che regna l'armonia (disordinata, ma sempre armonia è). La donna è colei che accoglie, che "sgonfia" i nervosismi, che riordina perché i quaderni siano ritrovati senza ansie. Se una famiglia tiene, è grazie alle donne.
...e nel frattempo che la ragionavo, il gelato e finito.