Marcellino e le mamme

 La madre è.

Prima di tutto la madre è colei che accoglie il figlio e lo fa annidare nel suo ventre. Contemporaneamente il figlio si annida nella sua psiche.

La madre è.

Ascolta il figlio nel suo grembo, lo conosce nei minimi dettagli: sa quando dorme, riconosce il singhiozzo, restituisce i calcetti con i quali il nascituro comunica. 

La madre è.

Relazione: quello che avviene tra madre e nascituro è una relazione. Negarla è impossibile. Il viaggio che compie questi verso la vita è un dialogo costante con la madre. Quando il neonato è poggiato tra le mammelle di sua madre, il cordone ombelicale fisico viene reciso, e nasce quello di latte e coccole.

La madre è.

La madre accoglie un figlio, che lo abbia partorito o ne custodisca la vita, la madre abbraccia, lasciandosi avvolgere dal bisogno che il figlio possiede di essere amato visceralmente.

La madre è.

La madre nutre d'amore da sempre e per sempre. "Mamma" è la prima parola, ma "mamma" è l'ultima che tanti vecchietti pronunciano nell'ultimo tratto della vita terrena.

Se essere madre significasse un "fare", nessuno possiederebbe radici né si sentirebbe visceralmente amato. 

La madre è. 

La madre sta. 

La madre dona se stessa.

La madre è per sempre.