Bambini al centro

🐱I cuccioli di essere umano sono differenti dai cuccioli di altri mammiferi? 👶Ovviamente sì: hanno bisogno di più tempo per maturare nell'autonomia, tanto per cominciare. 👉Cosa significa diventare autonomi, per un essere umano?👈

Moltissime voci potrebbero affermare che l'autonomia è, di per certo, il cavarsela da soli. Sin dalla primissima infanzia, chi porta avanti tale opinione, afferma senza colpo ferire che anche il neonato deve acquisire autonomia. 👉Addormentarsi da solo, tanto per cominciare. Risolversi le proprie ansie da solo, in seconda istanza. In quest'ottica, un bambino dovrebbe giungere alla pubertà che si organizza da solo lo studio e la vita personale (teniamo ben presente la EllaOne alle minorenni senza ricetta)👈. 👶Un'entità divisa, separata dalle altre: un esterno rispetto alla famiglia, sembrerebbe👶. Tuttavia è doveroso riflettere: la famiglia è un gruppo di persone che convivono 👧👩‍🦰🧔 o è "Un vincolo relazionale di perfezione, che consiste nel condividere delle relazioni di amore fedele, fiducia, cooperazione, reciprocità, da cui derivano i beni dei singoli membri della famiglia e, quindi, la loro felicità" 👨‍👩‍👦(by Papa Francesco)? 👉Siamo esseri umani e non animali poiché, una volta cresciuti, maturati e autonomi, i componenti di una famiglia rimangono (nel bene o nel male) legati da responsabilità reciproca e, si spera, affetto👈.

🤱Il bambino è una persona umana che sa perfettamente distinguere, sin da piccolo, la relazione con la persona che si prende cura di lui: mamma è morbidosa e ha le poppe piene di latte che serve per nutrirsi, ma anche per confortarsi: ecco perché tanti bambini e tante mamme amano proprio concedersi una bella ciucciata rilassante quando mamma torna dal lavoro o il pupo torna dall'asilo. La situazione senza poppa non muta: quando finalmente mamma e bambino possono stare appiccicati, ossitocina a go-go e tante coccole. 👨‍👧‍👦Papà, invece, è coccoloso, ma il bello di giocare con papà è proprio quello che lui non è morbidoso. Papà è quello dei giochi, papà è quello del bagnetto. Papà è quello dei "vola-vola" che alle mamme fanno venire gli spasmi psichici (almeno a me).

👉Di mamma e papà il bambino ha bisogno in tempi diversi e in modi differenti: fino all'endogestazione (primi 12 mesi fuori dall'utero materno) un bimbo sta volentieri con papà, ovviamente, ma mamma è proprio vitale. Dai 12 mesi in poi, con molta calma e lentissima maturazione, il bimbo inizia a distinguere con chiarezza le differenze tra mamma e papà, come tra mamma e tata, mamma e nonna. Sta bene con la persona alla quale è affidato? Certo, se questa è coccolosa e ha instaurato una relazione di ascolto dei suoi bisogni, ma mamma, coccolosa, morbidosa, affettuosa, è proprio cosa diversa. In questo il bambino è proprio un essere umano, dotato di un intelletto ben diverso da quello di altri cuccioli di mammifero. A diciotto mesi comincia a svilupparsi una parte razionale del cervello, che terminerà la maturazione verso i tre anni👈. Una prova? Quantunque un bimbo sia sereno quando viene affidato abitualmente ad altri adulti, talvolta si agiterà quando si dovrà allontanare da mamma e papà, come si commuoverà nel rivederli. Verso i tre anni (chi prima, chi dopo) il bambino avrà memoria del fatto che viene "abbandonato" per un tempo che ha una durata, e poi mamma e papà lo riprenderanno. In sostanza, il bambino ha imparato a fidarsi dei genitori: ci ha messo tre anni per farlo, poiché intelletto, linguaggio e capacità motoria debbono giungere a una maturazione.

✋Quando mamma mette al mondo un bambino non rinuncia al lavoro o a se stessa, ma sta rispondendo a una fase fisiologica di instaurazione di una relazione di reciproca fiducia con il proprio piccino: lei deve conoscerlo, lui deve imparare a fidarsi per maturare fiducia in se stesso. Quando mamma deve tornare al lavoro, è chiamata a rinunciare all'occuparsi del proprio piccino (la rinuncia è del bambino, è del più "debole")🤚. 🧐Per il bambino lo stare con mamma è necessario, è fisiologico: e la fisiologia non ha colori, latitudini o lingue. Qualunque opinione differente dalla fisiologia è rispettabile, ma è opinione. E' cultura, non biologia🧐. 😉L'emancipazione della mamma sta nel fatto ch'ella possa stare a casa dal lavoro sino a che il figlio non ha maturato la serenità di stare con altre persone (una tata, una nonna, una zia: sempre la stessa persona perché il bimbo deve poterci instaurare una relazione), non nel fatto di lasciare a casa il piccolo per tornare a lavorare obbligando il bambino a rinunciare alla sua presenza. 😉👉Quando una mamma sta col proprio bambino, nutre la maturazione di un essere umano e non sta sacrificando nulla, sta solo facendo... la mamma. E' casomai il bambino che sacrifica se stesso e la propria fisiologia (immutabili nello spazio, nel tempo) perché una cultura (modificabile nello spazio e nel tempo) glielo impone👈.

💪Il baricentro della salute di una società è il rispetto della fisiologia infantile, non il benessere economico del mondo del lavoro: il bambino sta sopra, il lavoro sta sotto. Ecco perché se una famiglia sta bene, la società sta bene. E per stare bene, la famiglia deve mettere al centro il benessere dei più piccoli (che coincide col rispetto della loro fisiologia, soprattutto nel caso in cui il piccino viva una situazione di fragilità), poi occuparsi di quello che riguarda gli adulti (che essendo maturi possono rimandare o anticipare i loro bisogni)💪. Il diritto dei bambini viene molto prima dei diritti degli adulti e questo lo abbiamo dimenticato sostituendo l'opinione culturale con la norma biologica. ⏰Con lo spauracchio del 'qui e ora' che ci fa temere di "rinuciare" a qualcosa di fondamentale se "concediamo" al bambino di essere una parte fondamentale della società affermando che certamente quello che gli adulti devono fare (sempre con la massima impellenza, chissà perché poi a loro chiediamo di aspettare "l'ora giusta" per la poppata) è assolutamente emergenziale e necessario per la vita dell'intero pianeta, stiamo precipitando in una cultura che non dà importanza alle relazioni e non vuole dare il benché minimo spazio ai bambini che sono e rimangono degli optional per la vita della società⏰.

😔I bambini sono chiamati a emanciparsi dagli adulti, a diventare autonomi (stare senza adulti o farlo nei modi adulti), a non essere viziati (quando il mondo degli adulti lo è e pure molto), a essere sfruttati per la felicità degli adulti: sono loro che si sacrificano, sono loro che rinunciano, sono loro che stanno al gradino più basso😢. 

Direi che meno progresso di questo, non potevamo creare.