Le tazze della colazione sono un oggetto indispensabile. Hanno ogni
sorta di uso: caffè, caffelatte, latte, the, tisana, limonata calda,
brodo...
Nella nostra famiglia le tazze sono fondamentali poichè aiutano a essere ospitali. Cosa significa, letteralmente, essere ospitali? Significa sapere che dall'altro puoi sempre imparare e che vale sempre la pena aiutarsi. Significa relazionarsi costantemente con le persone che ci circondano, facendo spazio nel nostro piccolo orticello. Significa, non per ultimo, prendersi cura della propria famiglia (pensiamo al latte caldo per chi ha la tosse) e tentare di custodirla.
Discussioni, chiacchierate, rassicurazioni, decisioni e risoluzione di piccoli drammi: una tazza di the con qualche biscotto, corrobora il corpo e lo spirito.
Ecco perché abbiamo tante tazze, nella nostra famiglia: perché vorremmo essere inclusivi e non esclusivi.
Dopotutto non bisogna preparare prelibatezze, se vogliamo ospitare un amico. E ce lo ricorda il Vangelo (Luca 10, 41-42) che mette in risalto il fatto che Marta si perda dietro alle pietanze, mentre Maria ascolta il Maestro. E, inoltre, un amico insistente può solo essere aiutato (Luca 11, 5-8).
Lo dicono anche i bambini: "Aggiungi un posto a tavola...".
Nella nostra famiglia le tazze sono fondamentali poichè aiutano a essere ospitali. Cosa significa, letteralmente, essere ospitali? Significa sapere che dall'altro puoi sempre imparare e che vale sempre la pena aiutarsi. Significa relazionarsi costantemente con le persone che ci circondano, facendo spazio nel nostro piccolo orticello. Significa, non per ultimo, prendersi cura della propria famiglia (pensiamo al latte caldo per chi ha la tosse) e tentare di custodirla.
Discussioni, chiacchierate, rassicurazioni, decisioni e risoluzione di piccoli drammi: una tazza di the con qualche biscotto, corrobora il corpo e lo spirito.
Ecco perché abbiamo tante tazze, nella nostra famiglia: perché vorremmo essere inclusivi e non esclusivi.
Dopotutto non bisogna preparare prelibatezze, se vogliamo ospitare un amico. E ce lo ricorda il Vangelo (Luca 10, 41-42) che mette in risalto il fatto che Marta si perda dietro alle pietanze, mentre Maria ascolta il Maestro. E, inoltre, un amico insistente può solo essere aiutato (Luca 11, 5-8).
Lo dicono anche i bambini: "Aggiungi un posto a tavola...".
PS le mie tazze sono quelle del ripiano sopra. Sono assolutamente vietate ai bambini.
E no, i bambini non hanno accesso a tutto.