Una pubblicità della Chicco invita a fare bambini. Lasciando perdere tutte le polemiche di chi se la piglia con la Chicco perché è una ditta che commercializza sostituti del latte materno (pure io ho avuto a che dire con chi redigeva articoli piuttosto fuorvianti sull'allattamento materno, sul sito italiano della ditta, ma l'essere umano sa scegliere la pula dal grano) e che, evidentemente, è talmente a favore dell'allattamento che precisa di essere anche a favore del diritto della donna a compiere scelte sul bambino che allatterà (essere a favore dei diritti dei bambini in toto non è semplicissimo, purtroppo), il mio plauso va agli ideatori dello spot.
Prima di tutto è uno spot che potrebbe andare contro la ditta medesima: presentando la gravidanza come fisiologica (il baby boom auspicato da per scontato il fatto che ci sia un enorme facilità a farli e a metterli al mondo), va da sé che pure l'allattamento lo sia (non è automatico, ma se tante donne hanno tanti figli, le donne che allattano contageranno positivamente le colleghe), ergo biberon e sterilizzatore ciaone.
In secondo luogo promuove la fedeltà: più bambini significa che due genitori debbono stare insieme. Spiace molto per chi vuole famiglie separate facilmente, ma se un uomo e una donna fanno l'amore accettando l'eventuale creatura (ecco spiegato facilmente il presupposto tra metodi di regolazione naturale della fertilità e metodi anticoncezionali), quando lo fanno, lo fanno davvero. Cioè proprio come se non ci fosse un domani. E si divertono molto di più di chi teme gravidanze o malattie. Ma molto di più. Quindi la Chicco pare proprio che dica davvero "Fate l'amore è non la guerra".
In terza istanza augurarsi un baby boom significa promuovere la genitorialità che non è solo diretta (mamma e papà che mettono al mondo bambini), ma pure indiretta (bambini che altri genitori hanno scelto di mettere al mondo ma dei quali non possono occuparsi, che permettono agli stessi bambini di avere mamme e papà che possono occuparsi di loro) e che significa essere aperti alla genitorialità spirituale e adottiva.
Detto questo una sola nota negativa con una piccola richiesta alla ditta Chicco: per favere fate un video per il Mari con scritto, infondo al filmato #bravoMari #haigiàdato #seicibastano #faianchealtro #vaiapescare: mica per altro, è che le poppe della sottoscritta compiono il 10° anno di allattamento il prossimo 9 marzo e vorrebbero delle ferie!