Il Piccinaccolo ti indossò due anni fa, gli stavi abbondante. Si usciva dal periodo Covid e a causa dell'abuso di mascherine (santa maestrababbala che cercava di non usarla) il Piccinaccolo aveva accumulato una spropositata serie di difetti di pronuncia che ci impedivano di comprenderlo. Il Piccinaccolo è un bimbo che ha ancora tanto bisogno di vicinaza fisica: per questo motivo tiene la mano del suo papo anche durante la notte, nel lettuccio a fianco al lettone. UUUUh sento già le tue rimostranze, Grembiulino! "Ma così non diventa mai autonomo" e bla bla bla... In realtà il Piccinaccolo è molto autonomo: sa cosa sente (il bisogno del papo), sa di cosa ha bisogno (della sua mano). Giungerà a dormire da solo? Ovviamente: coi suoi tempi. Per intanto ha imparato a fidarsi del logopedista (che è stato il topdeltop) e della pedagogista (che è anche la mamma della lebeccapiccola per cui la conosce bene), conosce i tempi della scuola, cerca di vestirsi da solo e ha preso a cuore il fatto che a settembre andrà alla scuola elementare, o meglio alla " 'cuola plimalia", come dice lui. Andrà alle elementari con il suo nuovo grembiulino nero, con suo fratello Checcolens che gli ha già detto, durante gli 'open day' facendogli da Cicerone, che a scuola bisogna imparare ad andare in bagno da soli ed è molto importante comportarsi bene.
In questi anni lui ha frequentato il primo anno di scuola dell'Infanzia iniziandolo a due anni e mezzo, essendo nato a dicembre. Tremebondo e appiccicato a Checcolens, affrontò i primi giorni di scuola con qualche lacrima e non potendo godere del perodo di 'ambientamento' che sarebbe stato di diritto: ma il Covid, oltre che impedire l'acquisto di pennarelli e fogli perché beni non di necessità (roba da dittatura comunista), impedì l'ingresso alle mamme e ai papà che accompagnavano i loro bambini. Il Piccinaccolo, nonostante il fatto di essere veramente piccolo, si affidò al fratello e devo dire che incontrò educatrici capaci che in pochissimi giorni conquistarono la sua fiducia. Poi quella scuolina fu chiusa, nonostante il fatto che per me avrebbero dovuto realizzarci una scuola parentale da urlo. Approdammo alla scuola che porta il nome della Pantuffola, quando Checcolens era approdato alle elementari e il Piccinaccolo sapeva che avrebbe affrontato un'esperienza nuova...
Grembiulino Azzurro, se ben ci fai caso due bambini della famiglia hanno avuto bisogno di due maestre della scuola dell'Infanzia veramente toste: una fu quella di Lillo e Cigols, che per noi è e rimarrà sempre la maestra TOP, l'altra è stata proprio quella che si è trovato il Piccinaccolo: una maestra che guarda i bambini e vede la sua felicità, una persona adatta perfettamente al suo ruolo. Il Piccinaccolo, che da sempre necessita di quella 'dolce fermezza' che lo rassicura e lo fa sentire amato e protetto (talvolta dalle sue stesse paure), giova della presenza di guide affettuose e prodighe di sostegno assolutamente non "mollacchioso". Quest'ultimo non giova perché senza dare dei limiti, dei confini entro cui muoversi, i bambini imparano a vivere in una libertà sfalsata che nuoce alla loro serenità: mentre invece sapere dove stare e che a fianco c'è l'adulto che ti vuole bene e ha fiducia in te, rassicura il bambino come il Piccinaccolo o com'era Cigols.
Grembiulino Azzurro com'è preoccupata mamma, però: ogni volta che uno dei suoi figli inizia la scuola elementare, si agita sempre un po'... le esperienze passate non sono state favorevolissime. Qua e là ci sono state situazioni che hanno messo molto in crisi alcuni figli, per cui è guardinga. Le maestre capaci ci sono e sono davvero qualificate, ma trovarle non è semplice. Speriamo che il Piccinaccolo possa essere accolto in una classe tranquilla con un insegnante degno di tale ruolo fondamentale. Certo, l'anno scolastico prossimo sarà nevralgico: gli unici che rimarranno dove si trovano sono Lillo (5° superiore) e Checcolens (3° elementare), gli altri cambiano tutti. La Figlia G a ottobre conquisterà il suo Baccalaureato, Lannina inizierà la prima al liceo delle scienze umane (e che Dio ce la mandi buona con le insegnanti di Storia e Filosofia), Cigols affronterà la 1° media con tutte le innumerevoli lacune che ha accumulato dalla prima alla quarta elementare, sino a che non ha trovato insegnanti capaci.
Le prossime settimane saranno dense di attività organizzative: chiunque pensi che la vita di un genitore si calmi alla fine delle scuole, non sa quello che dice. Tra tutti gli impegni possibili che porteranno membri della famiglia a viaggiare a destra e sinistra, ci sarà da riorganizzare le stanze: Lannina dovrà eliminare i libri delle medie, anche se voglio aspettare la lista di quelli di Cigols (magari si risparmia un po'), Cigols - che ha una stanza piccolissima - dovrà riorganizzarsi tutta la libreria (anche perché in camera ha tenuto un po' di modellini costruiti dal nonno Gianni: carri armati, aerei, automobiline a ricarica manuale....); Checcolens e il Piccinaccolo hanno una librerietta dove merrere gli oggetti di scuola ma devo trovare il modo di far stare nella camerina due sedie con le quali possono stare alla scrivania (per ora ci stanno insieme, quando cresceranno... faranno i turni).
Caro Grembiule a Quadretti Azzurri, e pensare che ci sono scuole, nella nostra città, che preferiscono delle magliette bianche con scritto il nome per evitare di dare un genere ai bambini... chissà mai che ci possano essere bambini o bambine che maturano psicosi a indossare grembiuli rosa o celesti... Roba da matti davvero. Per poterti utilizzare mamma ha dovuto scovare una scuola d'impronta cattolica dove, per lo meno, ci sono crocefissi appesi nelle classi e si fa la preghiera prima di mangiare. UUUUUUUUUUUUH offesa massima! E se poi c'è qualcuno che si sente discriminato da un segno della croce? Ma CHI può sentirsi tale? Vorrei i nomi... Perché fino a oggi né amiche mussulmane, né amiche ebree hanno chissà quale sentimento verso un uomo torturato su una croce di legno. Al massimo lo ignorano, ma tutte sanno che quella persona è esistita, è parte della vita di un popolo... E che dire di un Ave Maria al momento del pasto? Offesa massima per chi, forse, teme quelle dolci parole rivolte a una madre che ama il proprio figlio in grembo quanto ama noi...
Bene Grembiuino Azzurro: ci siamo. Dopo averti lavato sarai riposto. Anche perché la Pantuffola avrà una collezione di grembiulini rosa sui quali verranno ricamati i suoi nomi (sempre che mamma ce la faccia a trovare il tempo...). Chissà se prima o dopo, qualche nuovo bambino, un nipotino magari, ti rinnoverà... Ciao Grembiulino. Ti ricorderemo...