Il difficile non è, considerando un bambino una tabula rasa, riempirlo di informazioni o nozioni sperando che le faccia proprie, ma, considerando che è una persona con un bagaglio proprio e sapendo che acquisirà la maggior parte delle sue informazioni dall'esempio degli adulti con le quali confronterà il mondo che lo circonda, mantenere con lui una relazione che arricchisca entrambi, una volta che il bambino sarà cresciuto.
I passi della danza sono difficili e fatti di errori, rimpianti, piccole conquiste, lacrime e tanto sacrificio. Lasciarsi trascinare e coinvolgere dalla maturazione di un essere umano che ci è stato affidato, lo si fa standoci assieme, aiutandolo a maturare, guidandolo e volendogli bene.
Bisogna condire il tutto con umiltà da entrambe le parti e tanti, tanti abbracci.